Gioielli

Da Cosa si Capisce la Purezza di un Diamante: i Parametri

Anello solitario Polello con diamanti taglio brillante ct. 0.29

La purezza (clarity) è uno dei 4 indicatori, chiamati 4C, per cui vengono valutati e classificati i diamanti. Essa viene definita come “la relativa assenza in una gemma di inclusioni e di caratteristiche esterne“. A seconda del grado di purezza che un diamante possiede, e dopo una valutazione complessiva delle altre caratteristiche come taglio, colore e peso, esso acquisterà un differente valore di mercato e di bellezza.

Vediamo ora quali sono i parametri con cui i grandi istituti gemmologici e i gioiellieri valutano queste bellissime gemme.

Da Cosa Derivano le Inclusioni in un Diamante

La purezza di un diamante, come abbiamo visto, deriva dalla presenza, o assenza di inclusioni o caratteristiche esterne sulla pietra: sono definite inclusioni tutte le caratteristiche completamente racchiuse all’interno della gemma, oppure quelle che, partendo dalla superficie, si estendono verso l’interno; le caratteristiche esterne o di superficie, invece, sono quelle che restano confinate sulla superficie della pietra.

Sia le inclusioni che le caratteristiche esterne possono emergere durante la formazione del diamante o durante il suo accrescimento, quando piccoli cristalli di minerale possono restare intrappolati all’interno di un diamante o sulla sua superficie.

Un’altra caratteristica di purezza, che può svilupparsi sia durante che dopo il processo di formazione del cristallo, è la rottura, divisibile a sua volta in due tipi: la sfaldatura e la frattura. La sfaldatura è una rottura che si produce parallelamente alle direzioni più “deboli” della struttura atomica del diamante. La frattura invece è una rottura in qualsiasi altra direzione. Nel settore, entrambi questi tipi di rottura sono riuniti sotto il termine generico di piuma.

La Classificazione della Purezza

gradi di purezza che costituiscono il fulcro della classificazione, stabiliti a ingrandimento x10 dagli istituti e dai gioiellieri, sono:

  • FL –  Flawless – Puro: viene attribuito il grado Flawless – Puro – ad un diamante che non presenta inclusioni, o caratteristiche esterne, quando osservato da un classificatore esperto, a 10 ingrandimenti;
  • IF – Internally Flawless – Internamente Puro: un diamante classificato come IF (Internamente Puro) non deve presentare alcuna inclusione quando esaminato da un esperto a 10 ingrandimenti;

 

  • VVS 1 – Very Very Slightly Included 1- Molto Molto Leggermente Incluso 1: contengono minute inclusioni, difficili da osservare anche per un esperto a 10 ingrandimenti;
  • VVS 2 – Very Very Slightly Included 2- Molto Molto Leggermente Incluso 2;

 

  • VS 1 – Very Slightly Included 1- Molto Leggermente Incluso 1;
  • VS 2 – Very Slightly Included 2- Molto Leggermente Incluso 2;

 

  • SI 1 – Slightly Included 1 – Leggermente Incluso 1: i diamanti appartenenti alla gamma SI sono quelli che contengono inclusioni notevoli ad un’osservazione effettuata a 10 ingrandimenti. Tipiche caratteristiche di questa categoria sono le piume;
  • SI 2 – Slightly Included 2 – Leggermente Incluso 2;

 

  • I 1 – Included 1 – Incluso 1: i diamanti che rientrano nella categoria “I” contengono inclusioni visibili a meno di 10 ingrandimenti. Tra queste possono esservi piume estese o cristalli inclusi di grandi dimensioni;
  • I 2 – Included 2 – Incluso 2;
  • I 3 – Included 3 – Incluso 3: con inclusioni importanti, i diamanti di questa categoria presentano problemi di durevolezza è la loro trasparenza è notevolmente ridotta.

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