Anelli

Fai un Regalo Unico con un Anello Solitario: un Diamante è per Sempre

Anello solitario con diamante taglio brillante ct. 0.04

Un regalo per una persona importante della nostra vita non può essere fatto a cuor leggero. Che sia un piccolo pegno o un dono importante, la scelta deve essere valutata con grande attenzione, soprattutto se si tratta di gioielli e anelli. Se abbiamo intenzione di regalare per una proposta, una ricorrenza o un anniversario un gioiello, in particolare un anello solitario, sbagliare è facile: le proposte sul mercato sono innumerevoli e ogni dettaglio deve essere assolutamente valutato. Un anello solitario, solitamente, viene donato alla persona amata e avrà il compito di portare il messaggio del vostro amore: è importante, quindi, che esso piaccia in tutto e per tutto alla vostra dolce metà, portandolo sicuramente più volentieri rispetto ad un anello scelto a caso e senza criterio.

Vediamo insieme le caratteristiche che un anello solitario deve possedere, per poter scegliere con criterio ed evitare di sbagliare.

Caratteristiche

Gli aspetti fondamentali da valutare quando si scegliere un anello solitario sono principalmente 2: materiale e pietra.

  • Solitamente il solitario ha una montatura piuttosto semplice, volta a far risaltare il più possibile la pietra centrale e, solitamente, può essere incastonato o in oro bianco, giallo, rosso o rosa. Tuttavia, se il vostro budget lo permette, l’anello può essere realizzato con una montatura in platino, metallo nobile più prezioso dell’oro. La sobrietà, poi, viene sempre premiata: è sicuramente più gradevole portare al dito un anello non troppo vistoso che ben si abbina ad eventuali altri gioielli.
  • Secondo aspetto da tenere in considerazione nell’acquisto dell’anello solitario è la pietra, nel nostro caso il diamante. Anche se la maggior parte dei gioiellieri propone anelli già montati e pronti da acquistare, la scelta migliore sarebbe valutare separatamente montatura e pietra: in questo modo si ottimizza il budget e si può scegliere una pietra migliore. Questo aspetto, tuttavia, è a discrezione del cliente e può essere posto in secondo piano, privilegiando i consigli del gioielliere da cui vi siete recati.

Come Scegliere Pietra e Montatura

La scelta della montatura riguarda essenzialmente gusti e preferenze dell’acquirente e della persona che indosserà il gioiello. Tra i modelli più diffusi di montatura per anelli solitari, troviamo:

  • Griffe: la pietra è centrale, ben visibile e cattura meglio la luce, diventando protagonista assoluta del gioiello;
  • Castelletto: come la griffe ma con due piccole fasce laterali che aggiungono sostegno e sicurezza, alla montatura centrale;
  • Castone: la pietra è incastonata in un alloggiamento predisposto sull’anello. È la più sicura, ma anche quella che lascia entrare meno la luce e non mette in risalto propriamente la pietra;
  • A tensione: la pietra è tenuta in posizione dalla pressione dell’anello, con l’impressione è che il diamante sia sospeso nel vuoto;
  • A lastra: il diamante è alloggiato in una piccola cavità ricavata sulla superficie dell’anello.

La scelta della pietra invece prevede caratteristiche non più legate alle preferenze personali, ma a dati oggettivi come le 4C (per una dettagliata descrizione delle 4C vi rimandiamo all’articolo “La Certificazione sui Diamanti: un Sinonimo di Qualità”).

Per quanto riguarda il taglio scelto per il diamante, anch’esso è scelto dall’acquirente secondo i suoi personali gusti. Ad oggi il mercato offre una vasta gamma di tagli di diamanti per anelli solitari (presentati nei nostri precedenti articoli “Diamanti Solitari: i Tagli più Belli” e “La classificazione dei diamanti in base al taglio: quale scegliere?”), abilmente ottenuti per esaltare le qualità della pietra e la sua bellezza.

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