Gioielli

Scegliere l’Istituto per la Certificazione di un Diamante

DIAMANTE TAGLIO BRILLANTE SIGILLATO CERTIFICATO HRD CT. 0.32

La Certificazione dei Diamanti: i Principali Istituti

La certificazione dei diamanti è quasi importante come il diamante stesso: gli conferisce valore, lo rende unico e ne attesta l’ottima qualità anche ad occhi di terzi. È necessario, per questo motivo, che la certificazione sia emessa da un ente o un istituto riconosciuto a livello mondiale e dalla reputazione eccellente: in questo modo, il valore del diamante aumenta e si ha la certezza di avere acquistato una pietra autentica.

Vediamo insieme i principali istituti a cui ci si può rivolgere per un’accurata analisi delle gemme e il rilascio di un certificato riconosciuto ovunque.

Hoge Raad Voor Diamant (HRD)

L’H.R.D., o l’Alto Consiglio dei Diamanti, ha sede ad Anversa, in Belgio. Con una fondazione e una reputazione centenaria, Anversa è considerata la “città dei diamanti” grazie alla presenza dell’Alto Consiglio, il quale certifica, principalmente, diamanti colorati: stabilisce che siano autentici, descrivendone caratteristiche e luminescenza. La certificazione HRD serve proprio per evitare che delle imitazioni possano essere spacciate per diamanti veri. L’Alto Consiglio dei Diamanti ha un servizio di certificazione anche per i diamanti cosiddetti “tradizionali” (quelli che tutti noi conosciamo come diamanti bianchi), anche inferiori ad 1 carato, molto più rapido degli altri metodi di valutazione.

Gemological Institute of America (GIA)

L’Istituto di Gemmologia Americano, fondato nel 1931 dal gioielliere Robert Shipley, è un istituto senza scopo di lucro che offre un servizio di certificazione molto valido da quasi 100 anni. Con base operativa in California, l’istituto opera in 13 paesi con 11 campus, 9 laboratori e 4 centri di ricerca sparsi per tutto il globoAlla GIA si deve la creazione del metodo delle 4C per l’attestazione del valore del diamante:

  • Clarity
  • Cut
  • Carat
  • Colour

Oltre ad occuparsi della classificazione e della certificazione dei diamanti naturali, i laboratori del GIA si dedicano anche allo sviluppo di tecniche per la classificazione di diamanti sintetici, zaffiri, rubini e perle, tutti dotati di certificazione riconosciuta a livello mondiale.

International Gemological Institute (IGI)

L’International Gemological Institute, fondato come l’HRD ad Anversa nel 1975, è un istituto gemmologico di fama internazionale, con sedi nelle grandi città mondiali come Tokyo, Mumbai, Bangkok, Dubai, Hong Kong, Los Angeles e New York. Avvalendosi di collaborazioni di laboratori indipendenti, l’IGI rilascia una certificazione con lo scopo di accertare l’autenticità del diamante, il livello di purezza, la fluorescenza, la luminosità, il peso ed il colore. L’Istituto lavora con esperti gemmologi di fama internazionale, in grado di analizzare in maniera dettagliata ogni pietra basandosi sul criterio delle 4C promosso dal GIA.

Su richiesta, l’Istituto Internazionale può sigillare le pietre analizzate in un contenitore anti-contraffazione, su cui viene riportato un breve sommario da unire alla certificazione cartacea e un sigillo di autenticità che ne garantisce il valore e il riconoscimento internazionale.

Il Rilascio della Certificazione

Richiedere una valutazione del valore della propria pietra è molto semplice per tutti questi istituti: attraverso il sito internet oppure con una semplice telefonata, è possibile spedire (o portare direttamente) al centro più vicino la pietra da certificare e, nel giro di qualche settimana, ricevere la valutazione richiesta. La scelta dell’istituto a cui affidarsi dipende dalle richieste del cliente, dal diamante che si intende far valutare e il suo scopo (da indossare, da investire eccetera): tutti e 3, comunque, sono istituti da alti standard professionali e riconosciuta credibilità, per cui non si corre nessun tipo di rischio qualunque si scelga.

2 thoughts on “Scegliere l’Istituto per la Certificazione di un Diamante

  1. rossella ha detto:

    E se a un diamante certificato GIA mancasse solo il contenitore anti-contraffazione, come rimediare?

  2. Dr. Mario Muzio ha detto:

    In che senso?…. la domanda non è chiara. Ma andrebbe sottoposto a nuova certificazione. Info 379.2499365

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