Gioielli

Le Caratteristiche di cui Tenere Conto per Acquistare un Buon Diamante

GIROCOLLO IN ORO ROSA CON DIAMANTI CT. 1.75

L’acquisto di un diamante, che sia per un anello, un accessorio o come investimento, è uno di quei passi che si fanno poche volte nella vita ed è del tutto comprensibile avere dubbi ed incertezze su quale acquistare: le caratteristiche da tenere in considerazione sono molte e, ad un occhio profano, possono creare problemi. Ecco perché, per l’acquisto, è sempre consigliabile rivolgersi ad esperti gioiellieri o professionisti del settore: essi sapranno sicuramente guidarvi verso la scelta giusta in base alle vostre esigenze.

In questo articolo, cercheremo di darvi un punto di partenza per l’acquisto di un buon diamante, per non farvi trovare impreparati quando vi recherete in negozio.

L’Importanza della Certificazione, in Qualsiasi Caso

Se la nostra intenzione è quella di acquistare diamanti partendo da 0.40-0.50ct di peso, è senza dubbio consigliabile acquistare un diamante che sia certificato da un ente terzo: questo è un punto di partenza importante e condizione necessaria (ma non sufficiente); il laboratorio che certifica, inoltre, deve essere uno dei tre più prestigiosi al mondo (IGI, GIA, HRD), in quanto questi analizzano le pietre con assoluta precisione e sono di fatto gli unici da prendere in considerazione se non si vogliono brutte sorprese.

Che Purezza e Colore Scegliere?

A differenza di quello che normalmente viene percepito dalla maggior parte dei clienti, un diamante di grande valore non deve avere necessariamente il massimo grado di purezza e colore (rispettivamente IF e D). Diamanti altrettanto di valore possono avere le seguenti caratteristiche:

  • Colori fino ad H sono considerati molto bianchi e la percezione della differenza tra un G ed un H è una sfumatura veramente difficile da cogliere;
  • Anche I o J appaiono molto bianchi e si riesce a percepire un certo grado di differenza solo se messi a confronto diretto con un diamante più bianco di almeno 2/3 gradi.

In conclusione, un colore compreso tra E e J risulta molto bianco e di grande bellezza: di sicuro, nel diamante di colore E il bianco sarà maggiore, in quanto i riflessi di qualsiasi colore sono praticamente assenti, ma il risparmio conseguito acquistando il secondo al posto del primo è sensibile. Quanto espresso per il colore vale anche per la purezza: non è infatti necessario scegliere un diamante completamente puro per avere una pietra di grande valore e bellezza.

Taglio, Simmetria e Finitura

Tra taglio, simmetria e finitura, la prima è sicuramente la caratteristica più importante, in quanto concorre nella maggiore o minore brillantezza del diamante; le altre due sono considerate secondarie, ma non per questo trascurabili. In generale, possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti del grado di “bontà” di taglio, simmetria e finitura del diamante da noi scelto quando il grado è Excellent o Very Good. Per simmetria e finitura anche Good è da considerare buono.

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