Gioielli

Tagli di Diamanti per Tutte le Occasioni

PARURE PUNTI LUCE ROSETTA CON DIAMANTI TAGLIO BRILLANTE CT. 1.13

La Classificazione dei Diamanti in Base al Taglio: Quale Scegliere?

Abbiamo già illustrato in precedenza alcuni dei tagli maggiormente apprezzati per i diamanti, ovvero a brillante, a baguette, a goccia e ovale; tuttavia, la scelta della foggia della pietra è molto più vasta e, in questo articolo, cercheremo di dare una visione più completa delle forme in cui un diamante può essere tagliato.

Taglio Princess

Il taglio Princess è probabilmente il più conosciuto dei tagli misti: mentre la corona è tagliata a brillante, il padiglione è tagliato a gradini, unendo le caratteristiche più apprezzate di queste forme.

Le sue origini risalgono ai primi anni Sessanta, per cui di recente fattura (soprattutto se paragonato al taglio a brillante o a smeraldo), quando Basil Watermeyer, tagliatore di diamanti di Johannesburg realizzò nel 1971 il “Barion Cut” dal profilo quadrato da cui deriva il moderno taglio Princess.

Il Princess, recentemente, sta diventando sempre più popolare, a causa della sua più elevata luminosità e brillantezza rispetto ad altri tagli quadrati: ha un numero di faccette molto elevato e, proprio per questo, è particolarmente adatto a pietre dai colori chiari e trasparenti, come il diamante.

Taglio a Cuore

Il taglio a forma di cuore fa parte della famiglia dei tagli a brillante e presenta idealmente 59 faccette. I parametri di taglio sono, nella maggior parte dei casi, determinati dalla forma e dalla natura della pietra grezza: la presenza d’inclusioni di grosse dimensioni, ad esempio, e la necessità di non perdere troppo peso, possono portare alla decisione di realizzare un taglio del genere, in quanto la perdita di peso è minima e non richiede una purezza troppo alta.

A causa della sua forma particolare, il taglio a cuore rappresenta una vera sfida per i tagliatori e richiede grande perizia artigianale: è un taglio che presenta notevoli difficoltà e richiede corrette proporzioni.

Le pietre tagliate a cuore sono le predilette come dono di anniversario, di compleanno o in occasione di San Valentino: i diamanti tagliati secondo questa forma hanno avuto un picco di popolarità alla fine degli anni Novanta, grazie al film “Titanic” e al suo “Cuore dell’Oceano”.

Taglio a Smeraldo

Il taglio “a smeraldo”, così chiamato proprio perché quello più idoneo a evidenziare la luce, il colore e la brillantezza della gemma verde, non è riservato solo ad essa, ma anche ai diamanti. È considerato un taglio classico, appartenente alla famiglia dei tagli a gradino, ed è perfetto per i diamanti di incastonatura centrale, circondati da gemme più piccole di diverso taglio.

Sebbene oggi il taglio a smeraldo soffra della grande popolarità del taglio a brillante, più discreto e classico, resta uno dei preferiti per gemme importanti, utilizzate, ad esempio, negli anelli di fidanzamento.

Taglio a Marquise

Il cosiddetto taglio a marquise, secondo la leggenda, deve la sua origine a una storia “piccante”. Secondo le fonti, sarebbe stato inventato alla corte del re di Francia, quando Luigi XIV lo fece commissionare per Jeanne Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour (da qui il nome “marquise”), sua amante dell’epoca. La forma allungata che arriva a un punto a entrambe le estremità, con lati leggermente arrotondati, sarebbe dovuta al fatto che re Luigi voleva un diamante “che ricordasse il sorriso della marchesa di Pompadour”. Come il taglio ovale, il taglio Marquise esalta l’impatto visivo della pietra, che appare più grande di tagli rotondi, come il brillante, dello stesso peso in carati.

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